SCOVA e la sua storia

L’attività è produrre e assemblare gruppi motopompa per l’irrigazione agricola, in appoggio a rotoloni semoventi e altri sistemi irrigui.

Gli anni ‘90 portano una ventata di idee e novità che ragionate, e messe a terra, definiscono un’integrazione importante dell’offerta SCOVA dei primi anni 2000. I gruppi elettrogeni sono il nuovo segmento parallelo alle motopompe.

Il palcoscenico di EIMA a Bologna diventa stretto per l’organizzazione che decide di bussare alle porte di Hannover, AGRITECHNICA e SIMA a Parigi. I mercati internazionali si rivelano terreno fertile.

SCOVA è certificata UNI EN ISO 9001:2015.

SCOVA Engineering partecipa ad Agrilevante a Bari.

Altre frecce all’arco di SCOVA Engineering. Il nostro Paese è purtroppo da sempre bersaglio di calamità naturali di natura idrogeologica a varia intensità. La Protezione Civile fa affidamento sulla linea di pompe autoadescanti per gli scenari di inondazione, esondazione e quando occorre prosciugare le aree destinate a ricostruzione.

Nuove opportunità commerciali dagli scenari internazionali, Pollutec in Algeria e Saudi Power a Riyad in Arabia Saudita.

L’evoluzione produttiva quando è di qualità lo diventa anche in quantità. Le 35 persone di SCOVA traslocano in una nuova infrastruttura adeguata a soddisfare le richieste dei mercati emergenti.
Sul mercato dell’irrigazione si affacciano i Pivot, rampe frontali e ippodromo. Questi impianti vanno equipaggiati con motopompe efficienti, le migliori candidate sono quelle di SCOVA.

Dubai ospita il BIG5, per SCOVA gli Emirati Arabi Uniti sono l’occasione colta per una nuova espansione.
SIMA a Parigi invece è un appuntamento ormai consolidato.

I primi utilizzatori delle motopompe SCOVA sono i player di rilevanza mondiale nella progettazione e produzione di impianti di irrigazione. Ma chi guida il mercato cambia le regole del gioco e la parola “impianti” è sostituita con “sistemi”. Il digitale si fa strada tra i campi di mais, e qualsiasi altra coltura, diffondendo nuove pratiche per irrigare meglio, con meno acqua. SCOVA fa la sua parte e lavora su basse emissioni e maggiore efficienza. Il risultato raggiunto è quello di rimanere la prima scelta nella configurazione dei nuovi sistemi di digital irrigation.

Nonostante i due anni di fermo obbligato per i rapporti sociali, abbiamo continuato a lavorare e soddisfare richieste. Anche più del prevedibile. L’Esposizione Internazionale di Macchine per l'Agricoltura e il Giardinaggio del 2021 ha però un sapore tutto suo, quello di un nuovo inizio.

Le motopompe di nuova generazione sono equipaggiate di motori elettronici con serbatoio Adblue e sistema post trattamento dei fumi, come una qualsiasi vettura prodotta Euro 6D. Riduzione dei consumi e la più bassa emissione di CO₂ nell’ambiente. Un altro passo avanti nel percorso verso il minore impatto ambientale possibile.

La produzione di motopompe e genset di Castelvetro, in seguito alla cessione della quota di maggioranza di OCMIS Irrigazione, è targata ora Carlyle. Da sempre fornitori dei sistemi di pompaggio per la capogruppo, SCOVA si conferma elemento determinante per la strategia della nuova proprietà.